La Chicchetta - 92

martedì 3 marzo 2009

Quei ritocchini fronte-retro under diciotto



Io ero convinto che a vigilare sui desideri di chirurgia estetica delle minori di diciotto anni ci fossero già i genitori, i medici e i costi proibitivi. Evidentemente non è così, se ci vuole un intervento governativo per tenere a freno gli interventi di incremento volumetrico anteriore. Insomma pare che ci voglia una legge per impedire i rifacimenti di tette prima della maggior età. Stupisce anche la statistica collegata, che dice che più di una minorenne su dieci vorrebbe farsi almeno un ritocchino. Oltretutto, per quante desiderano ardentemente sfoggiare un decoltè abbondante, esistono già ogni sorta di diabolici strumenti di spostamenti di masse, cammuffati da biancheria intima. Specie di incredibili incroci fra pizzi, trine e un ponte strallato, che producono cambiamenti sostanziali nel profilo. Si vede che non basta, e le giovani pretendono delle vere tette finte e non delle finte tette vere. Non oso immaginare cosa si potrebbe scoprire sul conto dei maschietti se fosse disponibile, discreto ed economico qualche intervento per incrementare qualche altra cosa, tipicamente virile e che non è la barba. Chissà se davvero la richiesta di incremento mammario fra le giovani è così elevata.


Potrebbe cambiare il significato delle conversazioni fra genitori. Anche quelle di solito innocue. Tipo "Mia figlia sta facendo la terza media", "La mia ha già fatto la quinta alle superiori".


By Angelo Stelitano


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