La Chicchetta - 145

martedì 26 maggio 2009

Se è innocente rinunci al lodo Alfano

La reazione del Presidente del Consiglio alla lettura delle motivazioni della condanna di Mills appare del tutto fuori luogo. "Giustizia ad orologeria", ha scandito la batteria dei suoi luogotenenti, coprendolo nell'ennesima intemerata contro i giudici. In questo caso si tratta, invece, di un procedimento che dura da molti anni, sul quale Berlusconi si era personalmente esposto nell'escludere alla radice ogni corresponsabilità. Nel 99 ribadiva con nettezza: "ho dichiarato pubblicamente (...) che di questa All Iberian non conoscevo neppure l'esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario". Non si tratta di un procedimento nuovo, di un'indagine che nasce in campagna elettorale, di un avviso di garanzia: ma della condanna di un uomo che secondo la sentenza ha mentito per tenere fuori Berlusconi dai guai, per dimostrare che non esisteva un sistema di 64 società offshore di Fininvest all'estero, con la quale sono state gestite alcune delle più importanti operazioni di rafforzamento dell'impero economico e mediatico di Berlusconi, dal sostegno a Previti nelle sue attività al Tribunale di Roma all'acquisizione di Mondadori e di Standa. Sono un garantista. Si può proclamare la propria innocenza fino a sentenza definitiva. Ma è lì che bisogna combattere. Lo scudo del lodo Alfano ha invece levato a Berlusconi la necessità di dimostrare la propria estraneità a quelle operazioni. Ed oggi siamo al paradosso della condanna di una terza persona, Mills, con motivazioni che senza il lodo voluto dal Guardasigilli avrebbero portato a un grave coinvolgimento di Berlusconi. L'opinione pubblica italiana e quella internazionale, alla vigilia del G8, già turbate dall'ostentazione un pò pornografica delle veline, delle feste con "papi" e dei divorzi proclamati in diretta Tv, potrebbe ora essere rassicurata solo dalla decisione di rinunciare allo scudo dell'immunità, di non armare l'ennesima guerra tra poteri dello Stato. Altrimenti, di fronte a un atteggiamento come quello di Berlusconi nelle prime ore - ancor più se portato in Parlamento -, il prestigio delle istituzioni verrebbe drammaticamente scosso. Non bastano Minzolini e Mazza in Rai per rassicurare gli italiani.
Berlusconi può forse vincere le europee, facendo la vittima, ma a un prezzo troppo alto per la democrazia.


By Angelo Stelitano


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