Stipendi bassi, organici ridotti, ronde di cittadini assetati di giustizia fai da te da gestire.
Torna il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
In questo monstruum legislativo che spinge gli immigrati clandestini nell’illegalità e impedisce l’iscrizione all’anagrafe ai loro figli, in questo pacchetto sicurezza che impone la schedatura dei clochard e la tassa di soggiorno fino a 200 euro a chi già ne guadagna assai pochi, leggo le misure principali e mi vengono le lacrime agli occhi. Ma siccome questo paese, questo governo e questa maggioranza hanno un che di evidentemente grottesco, tale natura grottesca non poteva non insinuarsi anche nel famigerato pacchetto sicurezza licenziato dalla Camera. E il grottesco fa sempre sorridere, amaramente. Ecco allora che, paradossalmente, il governo del pugno duro e della legalità sembra fare di tutto per rendere la vita difficile alle forze dell’ordine. Che non solo guadagnano poco e se ne lamentano giustamente. Che non solo denunciano organici non all’altezza e risorse tanto insufficienti da non poter pagare neanche la benzina delle auto. Ma che adesso dovranno vedersela anche con le ronde dei cittadini, che immagino di assai difficile gestione e digestione di quartiere in quartiere nella loro foga di giustizia fai da te. Insomma zero soldi e bastoni tra le ruote, dal governo della linea dura. Ma poliziotti, carabinieri e via dicendo possono consolarsi con l’onore: torna infatti il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. L’aveva abolito il centrosinistra nel 1999. Adesso è di nuovo tra di noi. Prevede “fino a tre anni di reclusione per chi in un luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone offende l'onore e il prestigio di un ufficiale o agente di pubblica sicurezza”. Evviva. Un bel tuffo nel passato. Basterà a motivare le divise nostrane? Le renderà più forti e intransigenti contro i pericolosi e temibili immigrati clandestini? Lo sapremo presto. Nel frattempo nasce un nuovo albo: quello dei buttafuori di pub e discoteche. Dovranno iscriversi a un apposito elenco.
Chissà se sarà prevista una prova di idoneità professionale? Forse dovranno superare un test pratico...
A quando l’esame di pestaggio?
By Angelo Stelitano