La Chicchetta - 143

giovedì 21 maggio 2009

L'ira di Silvio, aspettando la Camera


Come un arco teso da troppo tempo, il presidente del Consiglio a l’Aquila, accanto a Barroso, alla domanda dell’”Unità”: “Ma non sarebbe meglio farsi processare?”, è scattato inveendo ad alta voce contro i giornalisti “che si dovrebbero vergognare” per come stanno trattando, non solo la sentenza sull’avvocato Mills, ma anche le “veline”, il divorzio, Noemi” cui il Sole 24 Ore è andato a fare le bucce cercando le proprietà immobiliari. Se una conferenza stampa si è trasformata in una invettiva contro “certi giudici”, contro “l’uso politico della giustizia”, contro l’opposizione di sinistra “che delegittima”, contro Di Pietro “pericoloso per la democrazia”, contro i giornalisti, c’è da chiedersi come sarà la seduta della Camera in cui il presidente del Consiglio dirà la sua verità sulla questione giudiziaria Mills – dalla quale in realtà la sua posizione è stata stralciata: Berlusconi farà venir giù il velario dell’architetto Basile. Due opposizioni su tre non gli daranno certo il benvenuto: Franceschini e Di Pietro gli chiedono di rinunciare alle garanzie della legge Alfano e di farsi processare. Casini apprezza invece la sensibilità istituzionale, ma avverte Bocchino: a forza di accusarlo così, Silvio si rafforza.

By Angelo Stelitano


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